La famiglia ROMANO


ROMANO


Titoli: patrizio di Tropea

Dimora: Tropea

Il Candida ritiene che la famiglia sia originaria di Roma, passata poi in Amalfi, Sorrento, Napoli e successivamente in Calabria. Aggregata al patriziato di Tropea il 21 agosto 1572 con GILBERTO; ADEMARO (Scalea 1280 – Scalea 1343) “ cubiculario (maggiordomo di camera del re) e familiare” di re Roberto d’Angiò e Protontino in Calabria, dove stabilì la sua famiglia in Tropea e Rossano, valoroso soldato e vice ammiraglio, capo della spedizione che fu inviata in aiuto del principe di Taranto fratello di re Roberto, per il suo grande valore militare creato Grand’Ammiraglio del Regno nel 1327, sepolto nella Parrocchia di San Nicola di Platea nella città di Tropea, nella cappella di Santa Caterina d’Alessandria. L'ammiraglio si trova qui sepolto in quanto egli, avendo sostenuto le spese per la costruzione della cappella, prima dedicata a S. Giovanni Battista e poi a S. Caterina d'Alessandria, ottenne da papa Giovanni XXII il diritto di “jus patronato” sul sacro edificio, il sarcofago venne profanato e danneggiato nel corso del saccheggio compiuto dai Turchi nel 1552, i quali, capeggiati da Dragut Rays, avrebbero portato via la spada in argento di Ademaro. Il casato ascritto nel Registro delle Piazze Chiuse come patrizio di Tropea. Il ramo di Sorrento si estinse nel 1850 con ANDREA morto senza eredi. Iscritta nel Libro d’Oro della Nobiltà Italiana, iscritta nell’Elenco Ufficiale Nobiliare Italiano anno 1922.

Arma: d’azzurro alla banda d’oro accompagnata in capo da un leone coronato dello stesso, linguato di rosso, in punta da tre stelle d’oro in banda.

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